tag:blogger.com,1999:blog-91108499361762744562024-02-06T21:36:50.577-08:00Today ReporterNews, Gossip, CuriositàSalvohttp://www.blogger.com/profile/01386714865359294267noreply@blogger.comBlogger51125tag:blogger.com,1999:blog-9110849936176274456.post-48068665652310164402017-04-07T15:02:00.000-07:002017-04-07T15:02:32.310-07:00Facebook continua la sua lotta contro il fenomeno delle fake news<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Il social network ha annunciato ufficialmente l’arrivo di uno strumento che permetterà di aiutare gli iscritti ad identificare le notizie false. Facebook sta lavorando duramente per lottare contro il fenomeno della disinformazione all’interno della sua piattaforma. Esploso con l’elezione di Trump, il fenomeno delle fake news ha generato molte discussioni e polemiche nel corso degli ultimi mesi tanto da aver portato all’intervento delle forze politiche di molti governi che hanno chiesto misure immediate e drastiche per risolverlo.</span></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgb2sw11SfoJ4Y1zbbIkYUvmdurbAHLcIM652qpb2Z5lqQHsYfTbyDWxXYHEJRoQIMNGUJRNzqfma3VORD8pr_y-gvyd_s5S8CYQAmqqjvxnWAdv07k6x1_5Cs54fPc8iBAbl0KzhXn0dwC/s1600/fake-news.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="223" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgb2sw11SfoJ4Y1zbbIkYUvmdurbAHLcIM652qpb2Z5lqQHsYfTbyDWxXYHEJRoQIMNGUJRNzqfma3VORD8pr_y-gvyd_s5S8CYQAmqqjvxnWAdv07k6x1_5Cs54fPc8iBAbl0KzhXn0dwC/s400/fake-news.jpg" width="400" /></a></div>
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<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Il nuovo strumento sarà posizionato in cima al News Feed attraverso il quale gli iscritti potranno accedere ad una serie di consigli su come identificare le false notizie all’interno della piattaforma come verificare l’URL del sito, cercare le fonti e tanto altro. Trattasi di uno strumento indiretto che punta a sensibilizzare gli iscritti a comprendere meglio il problema delle fake news.</span></div>
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<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Con il debutto di questa novità, Facebook ha anche colto l’occasione per ricordare il suo impegno contro questo fenomeno. Il social network sta focalizzando il suo lavoro in tre aree ben precise. La prima è l’interruzione della possibilità di guadagno. Molte false notizie sono condivise per generare click e traffico pubblicitario. Non consentendo più introiti il fenomeno in parte dovrebbe scemare. In secondo luogo Facebook sta lavorando a strumenti per frenare la diffusione delle fake news come il sistema di segnalazione delle notizie dubbie.</span></div>
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<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Infine, Facebook vuole aiutare gli iscritti a comprendere meglio se le notizie sono vere o false e il nuovo strumento lanciato nelle ultime ore va proprio in questa direzione.</span></div>
Salvohttp://www.blogger.com/profile/01386714865359294267noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-9110849936176274456.post-14662809923582419262017-04-07T14:56:00.000-07:002017-04-07T14:56:17.381-07:00E' iniziata la Terza Guerra Mondiale? <div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Da molto tempo, ormai, la crisi della Siria, con i massacri e la distruzione del Paese, è diventata meno importante della sua narrazione. E la rappresentazione della crisi si è trasformata in un potente strumento della politica internazionale. Guardiamo con attenzione a ciò che è appena successo: nel giro di ventiquattr’ore o poco più, un isolato aereo dell’aviazione di Bashar al-Assad lancia bombe chimiche su un centro della provincia di Idlib occupato da ribelli e jihadisti e uccide un centinaio di civili; immediato parte lo sdegno internazionale; si riunisce il Consiglio di Sicurezza dell’Onu; ancora qualche ora e 60 missili Usa distruggono una base dell’aviazione siriana.</span></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEghpp5oAgy6Buh2oI2SF_h72cOVg_IW5qhxCw0_GH1YW9aq6hwniCuXgTGvuJyiu54eDdXTyDG0qSDK0oZnFk6NW4ccKoIBiHgZecT8cRppctFJsKo9Aepyjb5NhJKwavQ2ZRopiEOjQY5F/s1600/terza-guerra-mondiale.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEghpp5oAgy6Buh2oI2SF_h72cOVg_IW5qhxCw0_GH1YW9aq6hwniCuXgTGvuJyiu54eDdXTyDG0qSDK0oZnFk6NW4ccKoIBiHgZecT8cRppctFJsKo9Aepyjb5NhJKwavQ2ZRopiEOjQY5F/s400/terza-guerra-mondiale.jpg" width="400" /></a></div>
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<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Tutto impeccabile, tutto regolato con precisione svizzera. Fin troppo, no? Perché Assad, che con l’aiuto di russi e iraniani sta lentamente vincendo sul piano militare, doveva compiere un gesto così folle e perdente? Perché gli americani, dovendo colpire, si sono limitati a un bersaglio così circoscritto? Perché i russi, che non potevano non sapere di quanto si stava preparando, hanno lasciato fare? E ancora: perché Trump ha così frettolosamente e clamorosamente smentito quanto aveva sostenuto per tutta la campagna elettorale (no al cambio di regime in Siria, sì a una intesa con Mosca) che lo ha portato alla Casa Bianca? Perché Putin ha così blandamente difeso l’alleato Assad in questa circostanza, visto che sostenere che l’aviazione siriana aveva comunque colpito un deposito di armi chimiche suonava come una mezza ammissione?</span></div>
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<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Da tutta la vicenda si leva un forte odore di teatro, di rappresentazione appunto. Che pare costruita per alleviare le difficoltà dei protagonisti, Usa e Russia per primi, che sotto tanti aspetti si somigliano. Partiamo dalla Russia. Vladimir Putin l’ha riportata in Medio Oriente non per un’operazione spot ma per una strategia di lungo periodo. Ha stretto alleanze importanti con Iran e Turchia, sta allargando l’influenza russa in Nord Africa (soprattutto attraverso la partnership con l’Egitto, decisiva anche per influire sulla situazione della Libia), prova a costruire un rapporto con Israele, spiazzando tutti con l’annuncio di voler riconoscere Gerusalemme Ovest come capitale dello Stato ebraico. Mossa che fi qui si era permesso il solo Costa Rica. Quando Trump, qualche mese fa, aveva fatto un blando cenno all’idea, era stato in pratica crocefisso.</span></div>
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<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Nello stesso tempo Putin sa di aver raccolto in Siria tutti i dividendi politici possibili. D’ora in poi per il Cremlino, da quelle parti, saranno solo grane: trattative di pace, sia a Ginevra sia ad Astana, che non portano a nulla e un futuro prevedibile a base di attentati e guerriglie. È il momento di pensare a qualcosa di nuovo per uscire dal pantano.</span></div>
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<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Trump non è messo meglio. La sua Siria è l’Iraq, dove tutto è fragile. Dopo gli anni dei finti bombardamenti di Obama contro l’Isis, i generali Usa hanno visto che cosa vuol dire condurre davvero una guerra in città: hanno ammazzato centinaia di civili a Mosul, proprio come avevano fatto russi e siriani ad Aleppo. I media, complici, coprono le stragi Usa ma i generali hanno fermato tutto. E poi c’è la grana dei curdi: appoggiati dagli Usa hanno aumentato le pretese e in Iraq fomentano il separatismo del Kurdistan, che ora vuol prendersi anche Kirkuk. Il che vuol dire alzare la tensione con la Turchia (che vede rosso quando si parla di curdi) e con l’Iran (nume tutelare del Governo sciita di Baghdad). In più, Trump ha bisogno di liberarsi della trappola in cui Obama e i servizi segreti l’hanno abilmente cacciato, ovvero il sospetto di essere troppo amico di Putin e succube (se non complice) della Russia.</span></div>
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<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">È da complottisti pensare che questa crisi delle armi chimiche sembri fatta apposta per andare incontro alle esigenze sia di Trump sia di Putin? Chissà, forse sì. Ma se invece è no, in tutto questo c’è qualcuno che deve cominciare a tremare sul serio. Il suo nome è Bashar al-Assad. La soluzione al rebus siriano può passare solo per un accordo internazionale che metta d’accordo Usa e Russia ma anche Turchia, Iran, Arabia Saudita e Israele. E la condizione non sufficiente, ma necessaria, e in ogni caso altamente simbolica, è che il leader siriano si faccia da parte. Quest’ultimo teatrino, più che un aggravamento della crisi, pare una prova di dialogo.</span></div>
Salvohttp://www.blogger.com/profile/01386714865359294267noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-9110849936176274456.post-78812005833453059692017-03-26T13:47:00.001-07:002017-03-26T13:47:03.170-07:00Australia: la Grande Barriera corallina è stata dichiarata morta<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Si estende per oltre 2.000 chilometri su una superficie di circa 344.400 chilometri quadrati lungo la costa del Queensland, dalla città costiera di Port Douglas fino a Bundaberg, ma la Grande Barriera Corallina australiana è stata dichiarata morta dopo 25 milioni di anni. Meta sognata dai sub di tutto il mondo per ammirare il più vasto sistema corallino del mondo, con la sua variopinta fauna marina, era visibile anche dallo Spazio. Ma il processo si sbancamento ha ormai definitivamente intaccato il sistema.</span></div>
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<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Grande Barriera Corallina: il processo di sbiancamento</span></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhQn-p96wIzRtcfJdbUJz-_zYUqpG4YOhocDMden8mlCrxLSUhMvdxq1HomPMSY_r8Se19J4NQJzpDfnTFLuiPoli08dIQ39ENAN1SMaTNFMs1aOLTJAYYI_aOpF2DhUcMmK2MEz9AjaDAg/s1600/reef-945tradotta.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="146" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhQn-p96wIzRtcfJdbUJz-_zYUqpG4YOhocDMden8mlCrxLSUhMvdxq1HomPMSY_r8Se19J4NQJzpDfnTFLuiPoli08dIQ39ENAN1SMaTNFMs1aOLTJAYYI_aOpF2DhUcMmK2MEz9AjaDAg/s400/reef-945tradotta.jpg" width="400" /></a></div>
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<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Già nel 2016 era scattato l’allarme tra gli studiosi e gli ambientalisti. I rilevamenti dei ricercatori della James Cook University, infatti, avevano evidenziato la situazione la situazione più grave mai registrata sulla Great barrier reef, sito inserito nel Patrimonio Mondiale dell’Umanità. A causa dell’innalzamento delle temperature del mare, si è innescato un processo chiamato di “sbiancamento” che ha provocato la perdita del colore dei coralli e l’indebolimento dell’alga che gli fornisce ossigeno e nutrienti. Il generale deperimento ha provocato la morte dell’intero ecosistema.</span></div>
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<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">La spettacolare barriera era considerata il più grande essere vivente al mondo, ma in realtà era formata da milioni di minuscoli organismi. L’85% della mortalità si è verificato in un tratto di 370 miglia di barriera compresa tra la punta di Cape York e appena a nord di Lizard Island. Gli scienziati dell’Australian Institute of Marine Science dicono che ormai sembra una zona devastata dalla guerra. Una vera tragedia.</span></div>
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Salvohttp://www.blogger.com/profile/01386714865359294267noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-9110849936176274456.post-15691260061027574032017-03-26T13:43:00.001-07:002017-03-26T13:43:17.476-07:00Puoi sparare al ladro per difenderti?<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Tar Liguria: “Legittimo sparare per difendere i beni aziendali”</span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">È legittimo sparare all’interno della propria azienda se c’è pericolo di aggressioni o di furti: questo è quanto emerge da una sentenza del Tar della Liguria sul ricorso presentato da un imprenditore contro il prefetto di Savona, che gli aveva negato il rinnovo del porto d’armi per difesa personale.</span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgSrIMbjOmTgawQT5y4wWpEOe_89_w8pidRvS_eDiRi_PWCj0iRagjvPjTvk457T0H3xKqoDxW1ACZaovCl21cWzl0TCTV3aPwpNrPXnCSfizfcUuTyCtRmn_K7jk03YdWHYEado_yh1448/s1600/1446133679-1374211566-ipad-329-0.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="132" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgSrIMbjOmTgawQT5y4wWpEOe_89_w8pidRvS_eDiRi_PWCj0iRagjvPjTvk457T0H3xKqoDxW1ACZaovCl21cWzl0TCTV3aPwpNrPXnCSfizfcUuTyCtRmn_K7jk03YdWHYEado_yh1448/s400/1446133679-1374211566-ipad-329-0.jpg" width="400" /></a></div>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">L’uomo ne aveva richiesto il rinnovo dopo i ripetuti furti all’interno della propria ditta, dove ignoti ladri avevano sottratto a più riprese del gasolio.</span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Di fronte al rifiuto della prefettura savonese, l’imprenditore si era rivolto al Tribunale amministrativo della Liguria, spiegando peraltro che per motivi di lavoro ha spesso necessità di trasportare denaro contante per il pagamento di clienti e fornitori.</span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Il ricorso è stato accolto e il provvedimento con cui si negava all’uomo l’autorizzazione al porto di pistola è stato revocato.</span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Il ministero dell’interno è stato inoltre condannato al pagamento di duemila euro di spese processuali.</span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">La sentenza dei giudici liguri rischia di rappresentare un precedente giurisprudenziale: un imprenditore, è il principio sancito dai magistrati, può usare legittimamente un’arma per difendere i propri aziendali all’interno del luogo di lavoro e in presenza del pericolo di furti.</span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<div style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #222222; font-size: 15px; line-height: 26px; margin-bottom: 26px;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Cosa dunque cambierebbe a seguito di questa sentenza?</span></div>
<div style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #222222; font-size: 15px; line-height: 26px; margin-bottom: 26px;">
<strong style="box-sizing: border-box;"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Assolutamente niente. Niente di nulla, l’ordinamento giuridico non si sposterà di un atomo.</span></strong></div>
<div style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #222222; font-size: 15px; line-height: 26px; margin-bottom: 26px;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Come potrebbe del resto? Noi viviamo in un ordinamento di Civil Law, non di Common Law, non esiste il precedente vincolante.</span></div>
<div style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #222222; font-size: 15px; line-height: 26px; margin-bottom: 26px;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Ed anche se volessimo trarne un indirizzo, capiremmo solo che la difesa, all’interno della legittima difesa, va proporzionata all’offesa, quindi ha senso che, in caso di conflitto armato, vi sia personale armato <strong style="box-sizing: border-box;">in un magazzino.</strong></span></div>
<div style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #222222; font-size: 15px; line-height: 26px; margin-bottom: 26px;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Le sentenze infatti sono un prodotto <strong style="box-sizing: border-box;">specifico legato ad un caso concreto e specifico.</strong></span></div>
Salvohttp://www.blogger.com/profile/01386714865359294267noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-9110849936176274456.post-75732108663046399922017-03-26T13:39:00.001-07:002017-03-26T13:39:22.494-07:00Il Bollo auto potrebbe essere illegale<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">BOLLO AUTO:perchè non pagarlo ? Buongiorno cari lettori di TI POSSO AIUTARE GRATIS !?! Sono un dipendente dell’agenzia riscossioni tasse,la tanto,anzi tantissimo odiata EQUITALIA Oggi volevo parlarvi di una mia ESPERIENZA DIRETTA con una delle tante cose, ILLEGALI,che vi sono in Italia,cioè il pagamento del BOLLO AUTO. Infatti io personalmente non lo pago perché da quando sono venuto a sapere della sua illegalità, grazie al mio giro di conoscenze ,ho smesso di pagarlo e ho denunciato l’accaduto alla Commissione Europea. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiUIHiaBZtchQrWNtLxIdPpg2_UflVnyjc2joSofgZuffXfzwaAd5rqk-_Mx636DIdGUMLiPtbthBQl-zDA0RFkWY_c_sgQH0L3wBGQoYg_U3__2LpAqDBwTkZ2ekAMdZIXvY0fB_lWYL3i/s1600/Bollo-auto.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="209" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiUIHiaBZtchQrWNtLxIdPpg2_UflVnyjc2joSofgZuffXfzwaAd5rqk-_Mx636DIdGUMLiPtbthBQl-zDA0RFkWY_c_sgQH0L3wBGQoYg_U3__2LpAqDBwTkZ2ekAMdZIXvY0fB_lWYL3i/s320/Bollo-auto.jpg" width="320" /></a></div>
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<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
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<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Per chi non lo sapesse il BOLO AUTO è la vecchia tassa di circolazione, divenuta poi di proprietà, e vi posso dire a cosa si va incontro a non pagarlo: Diciamo che se il bollo è pagato in ritardo al costo dell’imposta va aggiunta la sanzione amministrativa del 6% e degli interessi in ragione del 2,50%;se non si paga il bollo entro tre anni dalla scadenza, l’ Ente impositore può pretendere la tassa, tramite Agenzia di Riscossione(Equitalia), maggiorato della sanzione, degli interessi e delle spese di recupero del credito. Iniziamo a dire che la TASSA DI POSSESSO su una cosa tua è la cosa più assurda che ci sia,infatti è come se pagassi l’affitto su di una casa di tua proprietà,comprata o costruita con i tuoi soldi. Inoltre il bollo auto, o tassa di proprietà, è una prerogativa del tutto italiana,nei paesi dell’unione europea non c’è. Pertanto anche all’Italia è stata chiesta la rimozione di questa tassa per allinearsi agli altri paesi. Abolizione che non è mai avvenuta così che, ogni anno, l’Italia paga una megamulta alla comissione europea proprio perché continua a chiedere a noi cittadini il pagamento del bollo. Il problema è che le entrate dei bolli auto sono nettamente superiori alla multa da pagare, ne consegue che l’Italia se ne frega, continua a pagare la multa e riscuotere il bollo TANTO LE CONVIENE Quindi per far si che questa riscossione di questa tassa il illegale termini,nessuno più deve pagare il bollo e quando vi arriva a casa la lettera di pagamento, andate da un avvocato e chiedete di denunciare lo stato tramite la commissione europea.</span></div>
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<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">L’appello apparso su Facebook nel 2015 è una gramigna infestante della Rete da molto prima: nel 2014 fu lasciato da un commentatore confuso su un post di La Legge per Tutti di tutt’altro argomento, secondo l’uso dei viralizzatori ben noto anche a noi di bufale.net del diffondere le proprie bufale nella sezione commenti di pagine ben più importanti cercando di parassitarne il pubblico e l’attenzione. Ancora nel 2013 lo stesso triste fenomeno si ripetè nella sezione commenti del portale di Castelvetrano Selinunte, e la storia va indietro nel tempo fino a perdere le sue tracce sul blog “Ti posso aiutare gratis?” nel 2013</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
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<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Si parla sostanzialmente di uno dei tanti anelli di congiunzione tra la Leggenda Metropolitana e la bufala moderna emersi negli anni, che mutua da entrambe i suoi elementi costitutivi.</span></div>
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<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Come nella leggenda/bufala della ragazza incinta in piscina e dell’arabo gentile che vaticina attentati, il testo virale ha origini che si perdono nel tempo e che nascono dal passaparola ruffiano ed accattivante di un soggetto firmato ma anonimo che, grazie ad un giro di conoscenze viene a sapere dagli inevitabili amici di amici, parte di una cerchia di conoscenze segrete e “occulte”, viene a conoscere un grande segreto che decide di divulgare alle masse mediante il passaparola.</span></div>
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<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
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<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Va da sé, che se davvero le autorità fossero a conoscenza di un grande segreto da tenersi nascosto, per quanto la figura dell’impiegato di Equitalia possa riunire in sé l’autorevolezza necessaria a diffondere la leggenda metropolitana con la natura di “uomo semplice” (un dirigente di Equitalia sarebbe stato additato come “odiato dalle masse” ed inascoltato: il “mero impiegato” può descriversi come un uomo del popolo ed essere apprezzato), sicuramente sarebbe inverosimile che un semplice dipendente diventi una sorta di Prometeo ladro del fuoco e riesca ad ingannare i suoi superiori addirittura aprendo un blog per diffondere la grande scoperta.</span></div>
Salvohttp://www.blogger.com/profile/01386714865359294267noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-9110849936176274456.post-35659901777538585522017-03-26T13:34:00.001-07:002017-03-26T13:34:45.055-07:00Prodi: Siamo di fronte ad un doppio attacco coordinato, dallʼestero e dallʼinterno. Sono due volti dello stesso pericolo<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">E' quanto sostiene Romano Prodi, che si dice preoccupato per la duplice minaccia di Donald Trump e Marine Le Pen. "Siamo di fronte ad un doppio attacco coordinato, dall'estero e dall'interno. Sono due volti dello stesso pericolo: non capisco come mai non si siano ancora sposati." "Trump fa la rivoluzione, annuncia scompigli, attacca la Germania e cerca di dividerla dal resto d'Europa, mina la difesa europea. La Le Pen predica la morte della Ue e perfino della Nato", sottolinea Prodi a La Repubblica. "E finora - aggiunge - non era arrivata nessuna reazione".</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhqejZ1lsVZFtK_GVB50HYPKvOz4mHTDbbBT0KS7-ZhOls_XpfEWCP3-j7kk_Qjcu-nDwi0uXRYmcV6MpPSJbEE3qXs6MOPkkrX4RnM6NVsekrmoPSoXhdqazPH-wB62lcQwPs-2LNgLjTZ/s1600/Prodi.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="180" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhqejZ1lsVZFtK_GVB50HYPKvOz4mHTDbbBT0KS7-ZhOls_XpfEWCP3-j7kk_Qjcu-nDwi0uXRYmcV6MpPSJbEE3qXs6MOPkkrX4RnM6NVsekrmoPSoXhdqazPH-wB62lcQwPs-2LNgLjTZ/s320/Prodi.jpg" width="320" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">L'Ue a doppia velocità, spiega, "è la risposta che aspettavo, anche se avrei preferito che nascesse da un più ampio dibattito politico. Finalmente la Germania sembra cominciare ad assumersi quel ruolo di leadership che non aveva mai voluto esercitare".</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Tuttavia, chiarisce, "l'Europa a due velocità non è e non deve diventare un'Europa di prima e di seconda classe. Soprattutto non un'Europa in cui i passeggeri della prima classe decidono chi deve stare in seconda. Sarà il caso che il governo italiano si prepari bene, perché il vertice di Roma, a marzo, escluda questa eventualità.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">fonte: tgcom24</span></div>
Salvohttp://www.blogger.com/profile/01386714865359294267noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-9110849936176274456.post-11566570991729585892017-03-17T16:39:00.002-07:002017-03-17T16:42:25.227-07:00Guadagna on line con i tuoi video!<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Internet,
uno spazio virtuale dove poter condividere, pubblicare, comunicare.
Dalla sua nascita ufficiale in Italia, circa 30 anni, si è sviluppato,
si è evoluto, è diventato social ed ormai alla portata di tutti.
Altrettanti sono i metodi o le iniziative pubblicizzate sul web per
guadagnare on line. Il più diffuso è <a href="https://www.google.com/adsense" target="_blank">Google AdSense</a>
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proprio sito o sul proprio blog, permette di guadagnare attraverso le
impressioni ed i click generati dai banner pubblicitari. Esistono
tuttavia molti modi alternativi a Google che promettono soldi facili ma
ovviamente non è sempre cosi. Una piattaforma sulla quale sono sbarcato
cercando sul web è CaosVideo. Questo sito promette guadagni attraverso
la condivisione di video <b>YouTube</b> nella pagine social di <b>Facebook</b> e nei vari gruppi destinati a spam e pubblicità. Ma come funziona?</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Vai sul sito di <b><a href="http://caosvideo.it/accedi.php#salvo75" target="_blank">CaosVideo</a></b>
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
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<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Puoi
collegare se lo desideri anche il tuo account AdSense (se disponi di un
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vediamo dunque cosa puoi fare e cosa devi fare per fare soldi con
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un gruppo molto popolato, condividere video ed ottenere visualizzazioni
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Non dovrai fare altro che cercare i video che più ti piacciono o che
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creando una descrizione quanto più lunga possibile ed un titolo
accattivante. Questo ti permetterà di guadagnare sia sulle
visualizzazioni che arriveranno tramite la tua promozione del video che
tramite la condivisione di tutti gli utenti Caosvideo.<br />Man mano che
pubblicherai video di qualità rispettando tutte le regole avrai la
possibilità di pubblicare sempre più video ogni giorno. Descrivere e
caricare video è fondamentale per guadagnare con Caosvideo!<br /><b>Invitando amici</b>
che possono sfruttare bene la piattaforma: invitare amici e conoscenti
ad iscriversi non ti farà guadagnare con caosvideo. Per fare soldi con
il sistema referral infatti devi trovare utenti/amici che utilizzano
attivamente la piattaforma e promuovono video, altrimenti non riuscirai a
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<div style="text-align: justify;">
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<br /></div>
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Salvohttp://www.blogger.com/profile/01386714865359294267noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-9110849936176274456.post-9795527847953748692017-03-07T16:00:00.003-08:002017-03-07T16:00:13.392-08:00Wikileaks: La Cia spia attraverso telefoni e tv<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Telefoni e televisioni non sono altro che un mezzo attraverso il quale la Cia spia la gente, ottenendo libero accesso a tutte le informazioni e le conversazioni di ognuno. A parlare è Wikileaks in un'operazione che porta il nome di Vault 7, definita "la maggiore fuga di dati di intelligence della storia": 8761 file, un'impressionante quantità di dati che mettono a repentaglio la privacy di ogni singolo uomo, dal più comune a Donald Trump. Il luogo un cui tutto ciò ha origine sarebbe stato individuato nel consolato americano a Francoforte, vera e propria base sotto copertura dagli hacker della Cia che così controllavano Europa, Medio Oriente e Africa.</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjkaHwJQnL_oSt2jq4pibzd8dvauLrhmElN3Aycgg6okypRCW4O_TviR-Wv8u4dMa_hEE3ZU0J96k6mPD0xBnF3VnA_vslpe2jqctEnQWheJCpN1Ll8mS-in26cv0NJgW6i9bFnNdl_yeX_/s1600/cia-spia-tv.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="132" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjkaHwJQnL_oSt2jq4pibzd8dvauLrhmElN3Aycgg6okypRCW4O_TviR-Wv8u4dMa_hEE3ZU0J96k6mPD0xBnF3VnA_vslpe2jqctEnQWheJCpN1Ll8mS-in26cv0NJgW6i9bFnNdl_yeX_/s400/cia-spia-tv.jpg" width="400" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">WikilLeaks scarica una nuova «bomba». Micidiale. 8.761 file che rivelano incredibili tecniche di spionaggio messe in atto dalla Cia, compresa una trovata che a qualcuno poteva sembrare una stramberia. Grazie alla cyber-tecnologia l’agenzia è in grado di usare come un microfono d’ascolto le smart tv Samsung sistemate in qualsiasi casa. E questo, ovviamente, apre mille strade, visto che oggi un gran numero di oggetti che arredano le nostre abitazioni sono legati alla rete Internet. Dunque esistono tante porte dalle quali gli intrusi possono infilarsi per sorvegliare.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Video:<a href="http://www.quotidiano.net/esteri/video/wikileaks-ecco-come-ci-spia-la-cia-1.2949138" target="_blank">http://www.quotidiano.net/esteri/video/wikileaks-ecco-come-ci-spia-la-cia-1.2949138</a></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">WikiLeaks, presentando la prima puntata «Vault 7», ribattezzata «Anno Zero», ha annunciato che altre rivelazioni seguiranno nei prossimi giorni. Un fiume impetuoso che potrebbe avere forti ripercussioni visti i contenuti: 1) Con il programma Weeping Angel, elaborato dagli americani insieme ai britannici, le tv sono messe in posizione «spenta» e diventano sistemi d’ascolto a distanza. 2) Possibilità di controllo remoto, sempre per l’ascolto, di qualsiasi telefonino dell’ultima generazione. 3) Presenza di un centro Cia nel consolato statunitense di Francoforte che fa da collettore per le informazioni carpite in Europa, Medio Oriente e Africa. 4) Possibilità di intervenire su centraline che governano vetture e grossi mezzi di trasporto, come i Tir. 5) Divisione speciale dell’intelligence nel quartier generale di Langley, Virginia, che sviluppa «virus» e altre diavolerie per infiltrarsi via web. 6) Possibilità di bucare i sistemi criptati che proteggono telefonini o canali come Whatsapp o Telegram. 7) Umbrage, un gigantesco database raccolto dagli americani contenente malware (software «cattivo») e altri trucchi utilizzati da «pirati» della rete in tutto il mondo, compresi i russi. Poi, pochi giorni fa, ha preso di punta il predecessore Obama insinuando che lo avesse fatto sorvegliare. Ma secondo WikiLeaks, la Cia sarebbe stata in grado di penetrare e controllare l’account Twitter del presidente qualunque tipo di smartphone avesse utilizzato. Ora che Trump è alla Casa Bianca si trova a gestire una «voragine» di informazioni top secret. Una grana anche per il nuovo direttore della Cia, Mike Pompeo, che giustamente aveva previsto come il fronte cyber sarebbe stato il più impegnativo. Però non pensava certo a questo.</span></div>
Salvohttp://www.blogger.com/profile/01386714865359294267noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-9110849936176274456.post-90722058515993261622017-03-07T15:50:00.001-08:002017-03-07T15:50:34.441-08:00Filippine: Pescate strane creature degli abissi<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">I pescatori raccontano di essere rimasti sbalorditi quando li hanno tirati fuori dall’acqua. Metà pesci, metà gamberi, individuati al confine marittimo tra Filippine e Indonesia, a 300 metri di profondità. Nascosti, mai visti prima, in realtà sono stati identificati degli esperti come una particolare specie di Peristediidae, simili alle gallinelle, che si trovano nei mari tropicali e subtropicali.</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhT0WVApCRNub4bsog2YtGBIURIEVdlxX3pnmrReALdKuxMTugEsZyEOyc1D7-AHt1BVCtiwXRWPOCRU5HCmM8h_edUlpvNERkT3nmfWj5OGJlqD_xtnIZfjqswOHLi_yfkl_0YVWc6DXIm/s1600/Peristedion_cataphractum.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="160" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhT0WVApCRNub4bsog2YtGBIURIEVdlxX3pnmrReALdKuxMTugEsZyEOyc1D7-AHt1BVCtiwXRWPOCRU5HCmM8h_edUlpvNERkT3nmfWj5OGJlqD_xtnIZfjqswOHLi_yfkl_0YVWc6DXIm/s320/Peristedion_cataphractum.jpg" width="320" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Precisiamo che non abbiamo a che fare con strane creature bensì con il pesce forca (Peristedion cataphractum) della famiglia Peristedidae, pesce osseo diffuso in tutto il Mar Mediterraneo e nell’Oceano Atlantico, dal golfo di Guascogna al Senegal. La foto era già disponibile in rete il 2 Aprile 2014, come testimonia un post del sito Fishingthephilippines.com. Il pesce vive anche fino a 500 metri di profondità e non è esattamente sconosciuto al territorio italiano.</span></div>
Salvohttp://www.blogger.com/profile/01386714865359294267noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-9110849936176274456.post-50751599291039834022017-03-07T15:46:00.001-08:002017-03-07T15:46:14.694-08:00I dissennatori di Harry Potter esistono”, la foto choc scattata sopra un centro commerciale<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Chi ha alzato gli occhi al cielo nella cittadina di Kitwe in Zambia alcuni giorni fa non poteva credere ai suoi occhi. Sopra al centro commerciale della città è infatti comparso, improvvisamente, un ‘Dissennatore’ di Harry Potter. Tutto a causa di una nuvola che ha assunto una forma davvero particolare, in tutto e per tutto identica a quella della terribile figura umanoide descritta nei libri di JK Rowling e che si può vedere nei relativi film.</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjObcMEjrUJrT8aQMz61dwK5WPSn9PSSkMp2V0BTtD-esUxhhpkK76e79eaTULZxHcUWEX5R4b64r9feh7cB33QvDugZCSaomAOm8w4i_eZyJw40AUaxf6mjDC0kFAJd-z7vdh-f_nvq9AQ/s1600/Harry-Potter.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjObcMEjrUJrT8aQMz61dwK5WPSn9PSSkMp2V0BTtD-esUxhhpkK76e79eaTULZxHcUWEX5R4b64r9feh7cB33QvDugZCSaomAOm8w4i_eZyJw40AUaxf6mjDC0kFAJd-z7vdh-f_nvq9AQ/s400/Harry-Potter.jpg" width="400" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">La nuvola scura lunga almeno cento metri ha lasciato i testimoni letteralmente pietrificati, come raccontato dai media dello Zambia, proprio per la sua incredibile somiglianza con uno degli essere soprannaturali dell’arcinota saga fantasy. “Siamo rimasti scioccati nel vedere quell’immagine che sembrava quella di una specie di alieno e che è rimasta in cielo per almeno mezz’ora“, ha raccontato un testimone oculare. Altre persone hanno aggiunto: ‘è stato così strano’. Uno di loro ha immortalato la scena in una foto, pubblicata poi sui social network e divenuta virale in queste ore; immagine che sarebbe stata scattata sopra al Mukuba Hall. Sul web però c’è chi sostiene che la nuvola non sia autentica e che possa essere frutto di un sapiente lavoro di photoshop. Realtà, finzione o….fantasy?</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">La risposta è: Photoshop (o un altro programma simile).</span></div>
Salvohttp://www.blogger.com/profile/01386714865359294267noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-9110849936176274456.post-71744093044693729522017-03-07T15:40:00.000-08:002017-03-07T15:40:36.870-08:00Ai microfoni di Mattino Cinque parlavano due ragazze rom: Rubiamo mille euro al giorno, tanto non ci fanno nulla<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Il video è un estratto di un servizio andato in onda su Mattino Cinque, il programma televisivo condotto da Federica Panicucci e Federico Novella (oggi sostituito da Francesco Vecchi), nella puntata dell’8 Aprile 2015 non più disponibile sul portale ufficiale Mediaset. Ai microfoni di Mattino Cinque parlavano due ragazze rom originarie della Bosnia, ostentando la loro vita fatta di furti e borseggi e affermando che col loro lavoro fruttavano fino a 1000 euro giornalieri, che a detta loro erano ben più convenienti rispetto a un lavoro onesto che porta a guadagnare la stessa cifra in un mese. La più grande delle due, specialmente, si lasciava andare in battute ciniche e spavalde, dichiarando di non riconoscere la gravità delle sue azioni.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiL6-BWmCkPcOMZQzx8sGA3MzLt4Q-EO-jBmp__OZXKaiWyPybeP1AqhU-iHpqfvj9ITOMWkheTiAa_j8IHoyFaR7jnuMatvZVFn_MAk2VcAfrD93Rj_mMAkTp-bd6TNJGy2JZBt2CmIhSb/s1600/Ponte_Lungo-Metropolitana_di_Roma.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiL6-BWmCkPcOMZQzx8sGA3MzLt4Q-EO-jBmp__OZXKaiWyPybeP1AqhU-iHpqfvj9ITOMWkheTiAa_j8IHoyFaR7jnuMatvZVFn_MAk2VcAfrD93Rj_mMAkTp-bd6TNJGy2JZBt2CmIhSb/s400/Ponte_Lungo-Metropolitana_di_Roma.jpg" width="400" /></a></div>
<span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Questo è il video <a href="https://www.facebook.com/giornale24h/videos/992785594185467" target="_blank">https://www.facebook.com/giornale24h/videos/992785594185467</a></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><br /></span></div>
Salvohttp://www.blogger.com/profile/01386714865359294267noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-9110849936176274456.post-69135995590404730232017-03-07T15:28:00.002-08:002017-03-07T15:28:30.407-08:00Cos’è l’adult baby<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Tornare bambini si può. Più che una sindrome da Peter Pan però, si tratta di una regressione. Anche mentale. Roma, Milano, Verona, Napoli: ecco gli asili nido per adulti. Una giornata in pannolino? Si può fare, e all’occorrenza te lo cambiano pure. Riposare in una maxi culla? Idem.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjfsjIccFK71XA8JhTS2opes6KQyvp0FgYmwzHm4RomOopETibOF0TbPjnPa5v48cDnTlI9Tu5za9r7fEdZfZC1EvRRVFPlvyuyG9tlaeFGMaoAHqDYFfee24yu3eijpn-7jjmt-2jhJ2wG/s1600/r1y687.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjfsjIccFK71XA8JhTS2opes6KQyvp0FgYmwzHm4RomOopETibOF0TbPjnPa5v48cDnTlI9Tu5za9r7fEdZfZC1EvRRVFPlvyuyG9tlaeFGMaoAHqDYFfee24yu3eijpn-7jjmt-2jhJ2wG/s400/r1y687.jpg" width="400" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">L’invito della AB nursery è esplicito: «Volete recuperare l’ingenuità e la spensieratezza tipica dei bambini, lasciando da parte per un giorno tutte le vostre responsabilità? E’ il posto che fa per voi». A Roma hanno già organizzato eventi speciali prima e dopo Natale. I prossimi due saranno a Verona il 19 marzo (pare che la data sia già sold out) e a Milano il 2 aprile. All’ombra di Romeo e Giulietta o della Madonnina.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Cos’è l’adult baby nursery? «Un evento sereno e giocoso a disposizione di tutti i bambini adulti italiani che vogliano trascorrere del tempo giocando, cantando, ascoltando storie e interagendo con le maestre. Saranno accolti bambini/e per un massimo di 6 per appuntamento».</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Il kit del perfetto adulto bambino prevede pigiamone, ciabattine (ma si può stare anche a piedi scalzi), tutone, felpette. E se il baby adulto ha paura di essere scoperto? Pensano a tutto gli organizzatori, dalle tutine colorate ai pannolini.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">C’è perfino la scaletta della giornata tipo, che ovviamente è a pagamento: dalle 11,30 alle 12 accoglienza e giochi; dalle 12 alle 13 coccole, disegno e lavoretti; dalle 13,30 alle 14 pappa & cartoon; dalle 14 alle 16 riposino, coccole e igiene; e per chiudere coccole e saluti finali. Chi lo ha provato ne è rimasto entusiasta: «E’ stato fantastico, così tanto che al momento non sono quasi riuscito a razionalizzarlo, (forse anche per l’imbarazzo). Però mi è rimasto un ricordo indescrivibile», scrive un adult baby sul sito della AB nursery.</span></div>
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<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Una cosa gli organizzatori la chiariscono subito: chi pensa a qualcosa di sessuale è fuori strada. «Durante il cambio del pannolino non ci sarà contatto con le parti genitali. Ricorda che alla AB Nursery sei un bambino, e come tale sarai trattato. Comportamenti e commenti fuori luogo, esplicitamente volgari o che creino problemi alle maestre saranno causa di allontanamento dall’asilo». Bebè avvisato mezzo salvato.</span></div>
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<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
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<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Il mondo degli Adult Babies (da qui AB Nursery) è comparso sotto i riflettori dopo un servizio andato in onda sullo show televisivo Le Iene. Al minuto 5:20 del servizio viene ripreso il momento del cambio del pannolino ad opera di una “maestra” su un “bambino”. I due si lasciano andare in effusioni. Dopo la messa in onda, il mondo Adult Baby è diventato un vero e proprio fenomeno della rete, tanto da scatenare le opinioni più accese e indignate. Non sono mancate occasioni in cui l’iniziativa è stata considerata come una perversione.</span></div>
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<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
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<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Ab Nursery. Che cos’è?</span></div>
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<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
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<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Sul sito ufficiale, Ab Nursery spiega di essere strutturata in forma di Associazione Culturale nell’impegno di «offrire ai soci eventi, servizi e altro tipo di sostegno per vivere il proprio bambino interiore». Ancora: «un impegno il nostro che vuole diffondere l’idea di Adult Baby non legato alla malattia o alla depravazione». La Nursery funziona come un vero e proprio asilo, in cui i soci indossano pigiama, tuta, ciabatte, felpe o altri indumenti comodi e rispettano gli orari delle varie attività, dall’accoglienza ai giochi, dal pranzo al cambio del pannolino. L’ingresso, nella media, è previsto per le 11:30 con uscita alle 16:30. Le quote associative annuali ammontano a 5 euro per soci ordinari, 100 per i sostenitori e 0 per i benemeriti.</span></div>
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<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Il servizio mandato in onda da Le Iene e le sue conseguenze hanno portato l’Associazione a dover pubblicare un comunicato dettagliato. La scena incriminata, quella del “baby” e della “maestra” immortalati durante uno scambio di effusioni, ha fatto sì che il popolo della rete e non solo giudicasse questo tipo di iniziativa come una manifestazione di perversioni sessuali. </span></div>
Salvohttp://www.blogger.com/profile/01386714865359294267noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-9110849936176274456.post-14676456328958135942017-03-05T16:10:00.000-08:002017-03-05T16:10:04.247-08:00UNIVERSITA’: sarà gratuita per i PROFUGHI… ecco cosa sta accadendo<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Succede all’università “Orientale” di Napoli.°°</span></div>
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<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Infatti l’università offrirà la possibilità agli studenti immigrati di laurearsi a costo zero.</span></div>
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<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Perfino i libri saranno gentilmente offerti da una ONLUS, quindi tutto completamente a costo ZERO!</span></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgz91PqMLXH884cJqrf26cpw2XYDbh6bixxA4VAqkZT3dDqrjerMj07pwp38wGLPpUQEA6Ara5CFsVg8Vd29OYmp156CBQjoQI0Igwx9X-tWGbDeHaVc-j0esocHWBaHQZP57lzIVquurbq/s1600/5446176720888.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="266" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgz91PqMLXH884cJqrf26cpw2XYDbh6bixxA4VAqkZT3dDqrjerMj07pwp38wGLPpUQEA6Ara5CFsVg8Vd29OYmp156CBQjoQI0Igwx9X-tWGbDeHaVc-j0esocHWBaHQZP57lzIVquurbq/s400/5446176720888.jpg" width="400" /></a><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">L’Ateneo – uno dei più antichi e prestigiosi d’Europa, fondato come Collegio dei cinesi nel 1732 – conta oggi una novantina di profughi che seguono (sempre gratuitamente) lezioni d’italiano. Venticinque hanno deciso che continueranno gli studi per arrivare al titolo accademico di qui a qualche anno. Alcuni sono già diplomati nei Paesi d’origine, altri invece partono proprio da zero. Altri ancora vogliono specializzarsi e costruire un curriculum di respiro europeo per trovare più facilmente un’occupazione. Per lo più si tratta di africani (Nigeria, Gambia) in fuga – sostengono – da situazioni di povertà e pericolo.</span></div>
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<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Ciò però non è possibile per gli italiani indigenti che, invece, devono sostenere quanto meno le spese minime di 471€.</span></div>
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<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Per gli altri, quindi, la laurea ha un costo, anche se scontato. I ragazzi campani, per dire, da due anni nemmeno ricevono più le borse di studio regionali che davano un po’ di ossigeno alle famiglie prese a morsi dalla crisi.</span></div>
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<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Non sarebbe forse meglio che anche gli italiani indigenti potessero usufruire di questa esenzione?</span></div>
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<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Perché i profughi sì e gli italiani poveri no?</span></div>
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<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Se anche tu ritieni tutto questo ingiusto, CONDIVIDI questo articolo su FACEBOOK!</span></div>
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<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">GRAZIE!</span></div>
Salvohttp://www.blogger.com/profile/01386714865359294267noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-9110849936176274456.post-30937062527045288382017-03-05T16:05:00.001-08:002017-03-05T16:05:38.526-08:00L’allarme del famoso geologo: “L’Italia si sta spaccando in due, le scosse non sono finite!”<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Terremoti e geofisica</span></div>
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<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">L’allarme del famoso geologo: “L’Italia si sta spaccando in due, le scosse non sono finite!”</span></div>
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<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Carlo Meletti in un’intervista rilasciata al Messaggero ha affermato che l’Italia si sta letteralmente spaccando in due e dovremmo attuare sistemi di monitoraggio simili a quelli in Giappone.</span></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh0gtyQCNLLEUhdqe7R2VcPqoAA63AT9GEPbqM9RpVBq4xF2bw0riwEIYroqO2cPvhfaUYF9YdwphPKB6Xh0UpJVgZgc23luI2jcmY4H76Dpg8QTtEh00hcFY4S-zHSkBo3cUVg6zTSTTje/s1600/terremoto.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="225" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh0gtyQCNLLEUhdqe7R2VcPqoAA63AT9GEPbqM9RpVBq4xF2bw0riwEIYroqO2cPvhfaUYF9YdwphPKB6Xh0UpJVgZgc23luI2jcmY4H76Dpg8QTtEh00hcFY4S-zHSkBo3cUVg6zTSTTje/s400/terremoto.jpg" width="400" /></a></div>
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<span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">L’allarme del famoso geologo: “L’Italia si sta spaccando in due, le scosse non sono finite!” – “L’Italia si sta separando. Una parte dell’Appennino si muove verso l’Adriatico, mentre l’altra resta indietro”. Queste sono le parole del famoso sismologo Carlo Meletti che ha rilasciato un’intervista al Messaggero in cui denuncia tutta la sua preoccupazione per le sorti del Centro Italia. Meletti è il responsabile del Centro di pericolosità sismica dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia e ha lasciato intravedere un futuro terribile per il nostro Paese. “L’alta pericolosità sismica della zona appenninica – continua lo scienziato – non è di certo un mistero, ma non possiamo sapere se si siano riattivate altre faglie è qualcosa che non possiamo sapere.</span></div>
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<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Con le nostre attuali conoscenze, infatti, non siamo in grado di valutare lo stato di una faglia. Sappiamo che prima di un terremoto si crea uno stato di tensione, ma noi ce ne accorgiamo solo quando la roccia si spacca perché non regge più alla deformazione. Attualmente, infatti, no c’è modo di misurare la tensione di una faglia. E né tanto meno di prevedere dove e quando ci sarà un terremoto. Ma qualcosa si sta di certo muovendo. Vista la pericolosità, secondo Meletti ci si deve ispirare ai modelli giapponese e californiano per salvare quante più vite possibile.</span></div>
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<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">“California e Giappone sono diventati paesi guida nell’adozione dei sistemi di allerta rapita. Il più efficiente di questi è in Giappone. Ma è estremamente costoso. Ci vogliono numerosissimi sensori distribuiti per tutto il paese e algoritmi precisi per interpretare questi segnali e inviare i messaggi di allerta” ha concluso il ricercatore.</span></div>
Salvohttp://www.blogger.com/profile/01386714865359294267noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-9110849936176274456.post-6559131906507994772017-03-05T16:02:00.001-08:002017-03-05T16:02:11.297-08:00EUROPA: Tassa sulla Pizza, è un bene di LUSSO<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Arriva la tassa sulla pizza. L’eurodeputato Karl Eatforalot, promotore della legge che colpisce con una tassazione del 20% uno dei più famosi prodotto italiani, ha così giustificato la cosa: “Si tratta di un bene di lusso, l’accise sui cibi di lusso colpirà anche altri prodotti tipici nazionali in Germania, Francia, e via dicendo. In Francia, ad esempio, l’escargot subirà un aumento del 25% perché ritenuto ancora più lussuoso. Ovviamente sappiamo bene che questa cosa indignerà molta gente, ma la crisi degli ultimi anni ci ha posto nella particolare condizione di dover rivedere molte cose. Non abbiamo paura di essere impopolari, le cose vanno fatte se necessarie”.</span></div>
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<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEivPnX1QPnKNxrFyC_KERAXQEVVsPIhCQJs-mb4CtAsvY6frn6ESGKJIqQKBnAXLzGJ1xIjZZDWfFOSZZW5XMEbBdco-WAebebV1RX-2LyFqcM3tVgsuyRKYvzuOLQ8q-vfwxigmExYihnt/s1600/trasferimento.jpeg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="214" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEivPnX1QPnKNxrFyC_KERAXQEVVsPIhCQJs-mb4CtAsvY6frn6ESGKJIqQKBnAXLzGJ1xIjZZDWfFOSZZW5XMEbBdco-WAebebV1RX-2LyFqcM3tVgsuyRKYvzuOLQ8q-vfwxigmExYihnt/s320/trasferimento.jpeg" width="320" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">Ma non tutti sono d’accordo con l’incredibile provvedimento, tanto che il comitato “Pizzalibera” ha deciso di organizzare una serie di cortei in tutta Italia per difendere quello che, a tutti gli effetti, è e rimane un enorme patrimonio dell’unesco: “Ci sono cose inaccettabili, come questa. Non ci fermeremo, difenderemo i lavoratori del settore e i clienti tutti, anche perché siamo contro questa Europa che tassa bidet, pizze e water. Ma la cosa incredibile è che nessuno dica nulla dall’alto. Dove sono i difensori del cibo? A mangiarlo sono bravi, ma quando si tratta di difenderlo?”. Il popolo italico sembra quindi alquanto adirato. Qualcuno ha scritto sui social: “Toglietemi tutto ma non il mio impasto da pizza”; altri già hanno dichiarato sciopero ad oltranza fino al ristabilimento dei vecchi prezzi. Vedremo nei prossimi giorni come la cosa si ristabilirà.</span></div>
Salvohttp://www.blogger.com/profile/01386714865359294267noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-9110849936176274456.post-33124184071196209142017-03-05T15:58:00.001-08:002017-03-05T15:58:54.695-08:00Africa: Arriva insetto mortale <div style="text-align: justify;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhVo_Se8WXc1_9K8qdLVX8qXE8kle4flYHiuwB3uCRirURfrjYaKmkuLcUqOFyvBr71qn84SrhC9pQYg4XNjAOfMZ2VEAMioQJYz7Kngs-PsUMzdksOOMEJIG08I-iNCNuSFpunczIBK0ot/s1600/3-web-11-860x450_c.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="208" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhVo_Se8WXc1_9K8qdLVX8qXE8kle4flYHiuwB3uCRirURfrjYaKmkuLcUqOFyvBr71qn84SrhC9pQYg4XNjAOfMZ2VEAMioQJYz7Kngs-PsUMzdksOOMEJIG08I-iNCNuSFpunczIBK0ot/s400/3-web-11-860x450_c.jpg" width="400" /></a><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">È di nuovo allarme in Italia per l’arrivo di un nuovo insetto dall’Africa! Grazie agli scambi commerciali con Libia, Egitto, e Marocco, e l’importazione anche di piante, questo insetto è riuscito ad arrivare nel Mediterraneo.</span></div>
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<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">pmc</span></div>
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<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Ricoperto di una folta peluria !bionda”, l’Eubetia Bigulae è un insetto parassita delle piante, come ad esempio le palme, alle quali attacca per succhiarne la linfa. Molto riservato, passa la sua intera vita dentro i tronchi, dove vive e si riproduce, deponendo le sue uova in profondità, sotto la corteccia.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Questo parassita “asciuga” letteralmente le piante ospitanti, per poi passare a quelle vicine, e così via.</span></div>
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<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Se vedete questo insetto, che raggiunge le dimensioni di massimo 2cm, scappate immediatamente! Infatti quelli che sembrano peli nascondono, in realtà, dei velenosissimi aculei, che gli Eubetia Bigulae utilizzano per difendersi dai predatori come gli uccelli. Questo veleno è altamente LETALE per l’uomo. Dotato di una potente neurotossina, attacca il sistema nervoso, rendendo il respiro affannoso, e riempiendo il corpo di crampi muscolari. Inoltre la neurotossina, paragonabile a quella del ragno delle banane, la seconda specie più letale del mondo di ragni, crea una necrosi dei tessuti interessati dalla puntura, decomponendo la carne.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">190</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Il sottosegretario alla sanità ha subito lanciato l’allarme, assicurando che le piante sono state tutte controllate, e che non c’è nessun pericolo per l’incolumità dei cittadini, sebbene in Sicilia, nell’entroterra siano già stati riscontrati i primi due casi di puntura.</span></div>
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<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Non è stato sviluppato alcun vaccino contro il veleno di questo insetto, e quindi si può solo arginare i sintomi del veleno. FATE MOLTA ATTENZIONE SE NE VEDETE UNO NON VI AVVICINATE!</span></div>
Salvohttp://www.blogger.com/profile/01386714865359294267noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-9110849936176274456.post-91095848018087494582017-02-27T17:08:00.003-08:002017-02-27T17:08:37.049-08:00Grave incidente alla centrale nucleare di Krško in Slovenia, a soli 100 km dal confine Italiano. Ma i Tg non ci dicono niente… <div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">La centrale è stata connessa alla rete il 2 ottobre 1981, entrando in operatività il 15 gennaio 1983. È dotata di un reattore ad acqua pressurizzata Westinghouse di costruzione canadese da 696 MW elettrici netti contenente 48,7 tonnellate di combustibile a base di ossido d’uranio.</span></div>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjYD9osZ8SKybnJRw29tVyHcCtAzh6yYaTr3FLk-2zYNaTjn-ulyeUPJxv0OuzmLb8cD1GEpx3ptRA_v7Xxs4ec8vYimourDTZmPppV0NrfbKRbyds_JYY0vNA1lS6Isgwwk2O_fzoDJVnr/s1600/Lake-Bled-Radovljica-Slovenia.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="212" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjYD9osZ8SKybnJRw29tVyHcCtAzh6yYaTr3FLk-2zYNaTjn-ulyeUPJxv0OuzmLb8cD1GEpx3ptRA_v7Xxs4ec8vYimourDTZmPppV0NrfbKRbyds_JYY0vNA1lS6Isgwwk2O_fzoDJVnr/s320/Lake-Bled-Radovljica-Slovenia.jpg" width="320" /></a><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"></span><br />
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Da sempre la centrale nucleare di Krško sta al centro di interrogazioni e manifestazioni di protesta da parte di numerose associazioni ambientaliste. Nel 1993 si chiese di adeguare l’impianto alle normative dell’Unione Europea. I generatori di vapore Westinghouse pare abbiano tutti lo stesso problema: perdite con fuoriuscita di radionuclidi dispersi nell’atmosfera. La centrale di Krško sorge su di una faglia ed è dunque zona sismica. Ne parlammo qui dopo un terremoto nella zona.</span></div>
<br />
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Se si verificasse un incidente della portata di quello di Chernobil le persone coinvolte sarebbero circa 30 milioni, di cui 5 milioni a rischio di vita. Indicativamente, le zone maggiormente coinvolte dal fall-out radioattivo sarebbero, oltre a Slovenia e Croazia, il Triveneto in particolare e in generale l’Italia centro-settentrionale.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Nella mattina del 16 febbraio alle ore 8e30 la centrale nucleare di Krsko si è automaticamente fermata perché il sistema di sicurezza ha evidenziato un problema alla ventilazione delle pompe dell’acqua verso il reattore. Le autorità non segnalano fuoriuscite di materiale radioattivo.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">“Già il 4 giugno 2008 una perdita nel sistema di refrigerazione primario del reattore ha fatto scattare un allarme internazionale ed attivare la procedura di spegnimento dell’impianto ma non è stata riscontrata alcuna fuga radioattiva nell’ambiente circostante e l’evento è stato classificato a livello 0 (deviazione non significativa per la sicurezza) nella scala INES dell’IAEA. Secondo l’agenzia di controllo nucleare slovena, non vi è stato rilascio di materiale radioattivo nell’ambiente ammettendo comunque che si è verificato ciò che nessuno si aspetta. Sempre secondo l’agenzia per l’energia nucleare slovena l’evento non ha influenzato i lavoratori, la popolazione vicina o l’ambiente. Le autorità slovene hanno inizialmente fatto passare l’incidente per una esercitazione e solo alcune ore dopo in seguito a domande di chiarimenti da parte delle autorità austriache hanno avvisato le istituzioni internazionali, compresa l’Agenzia internazionale dell’energia atomica (AIEA) e l’ECURIE. L’Unione europea ha quindi notificato (tramite ECURIE) gli altri Stati membri dell’UE e diverse agenzie di stampa di tutto il mondo hanno poi riferito dell’incidente”. da Wikipedia.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">In caso di emergenza ambientale da fuoriuscita di materiale radioattivo la Protezione Civile, i Vigili del Fuoco, Esercito e Marina dovrebbero tempestivamente rilevare il livello di contaminazione e convogliare la popolazione verso i centri di decontaminazione, oltre che evacuarla lontano dalle zone di rischio. Tute NBC, maschere antigas con filtri appositi, rilevatori di radiazioni, contatori geiger dovrebbero essere alla portata di tutti i centri di raccolta. L’emergenza nucleare, evidentemente, è un’evenienza da prendere in seria considerazione, data la oramai prossima messa fuori uso per anzianità, della maggior parte delle centrali nucleari in Europa.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Nel frattempo proprio ieri 16 febbraio 2017 la centrale nucleare di Leibstadt, Svizzera può essere riattivata. L’impianto era fermo da circa sei mesi per problemi tecnici, le cause del disguido. La riattivazione della centrale ha suscitato critiche da parte del Land tedesco del Baden-Württemberg e austriaco del Vorarlberg, che hanno recentemente chiesto chiarezza sulle cause del problema tecnico.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">L’impianto era stato disattivato il 2 agosto del 2016 per la revisione annuale. Durante la perizia erano stati rilevati segni di ossidazione su 47 dei 648 elementi combustibili che costituiscono il cuore del reattore. WWF, Greenpeace, Pro Natura, PS e Verdi – hanno chiesto trasparenza. In una nota Greenpeace parla di “una decisione che va contro il buon senso e i principi dell’IFSN e di una sperimentazione pericolosa contraria a tutte le regole di sicurezza”. L’organizzazione sottolinea che 16’000 persone hanno firmato una petizione sostenuta dalle 19 associazioni che chiede di mantenere Leibstadt disattivata.</span></div>
Salvohttp://www.blogger.com/profile/01386714865359294267noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-9110849936176274456.post-60519250423165053662017-02-27T16:57:00.002-08:002017-02-27T16:57:32.320-08:00SCANDALO USA: Decreto Trump, italiana bloccata alla frontiera<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">È stato il decreto sugli immigrati islamici imposto da Trump a far terminare in modo inaspettato la vacanza di un’italiana trentaquattrenne. Un periodo di ferie in Centro America è finito con le manette ai polsi mentre le autorità aeroportuali americane scavavano per sette ore nel suo passato. E quando la ragazza ha ricevuto il permesso di imbarcarsi per tornare in Italia le hanno presentato la parcella: 2850 dollari per il tempo impiegato dagli agenti dell’immigration per stabilire se dietro a quei viaggi in Libia e in altri paesi arabi ci fossero collegamenti col terrorismo fondamentalista islamico.</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjarXSH8urr32rwYHGirPvyUTWGG43dyUb0MPqjmMKAT7ZuG612No5gwg-Bq_0z_jXwSxQS-1Lo1JgqiO4hCu9KFiP3OIoK35p3ipzZvLqdIwO_x9tKwNQiVIRH4Fkr0W5MeQtEGmR9pP3b/s1600/f0008191.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="230" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjarXSH8urr32rwYHGirPvyUTWGG43dyUb0MPqjmMKAT7ZuG612No5gwg-Bq_0z_jXwSxQS-1Lo1JgqiO4hCu9KFiP3OIoK35p3ipzZvLqdIwO_x9tKwNQiVIRH4Fkr0W5MeQtEGmR9pP3b/s400/f0008191.jpg" width="400" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">È accaduto ad Alessandra, che preferisce che il suo cognome non venga usato. Teme le conseguenza di quando avrà bisogno nuovamente di passare per gli Stati Uniti. La sua vacanza è agli sgoccioli. Di primo mattino arriva all’aeroporto di Guanacaste-Liberia per il check-in. Alla compagnia aerea americana la informano che c’è un problema e pertanto le possono dare la carta d’imbarco solamente fino ad Atlanta. Lì dovrà fare dogana e presentarsi nuovamente per il check-in per Londra. Alle 8 del mattino l’aereo decolla e poco prima delle 13 atterra negli Usa all’aeroporto internazionale Hartsfield-Jackson.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Al controllo passaporti c’è una lunga coda perché pochi giorni prima, il 27 gennaio, Trump aveva dato ordine che scattasse il divieto d’ingresso a persone provenienti da sette paesi a maggioranza islamica. La direttiva è chiara ma il modo in cui renderla operativa no. Quando è il turno della giovane professionista veneta l’agente della polizia di frontiera sfoglia il passaporto italiano e nota vari visti di paesi arabi. Si sofferma su uno in particolare. “Questo è un visto della Libia”, e scompare per alcuni minuti col passaporto. Si ripresenta con due poliziotti che mettono le manette ai polsi di Alessandra senza alcuna spiegazione.</span></div>
Salvohttp://www.blogger.com/profile/01386714865359294267noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-9110849936176274456.post-78042017451070488862017-02-27T16:52:00.003-08:002017-02-27T16:52:46.081-08:00Azienda controlla gli impiegati con un chip sottopelle<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Sono otto, per ora, i dipendenti che hanno accettato di prendere parte all’iniziativa, facendosi impiantare un chip sottopelle, tra indice e pollice, grazie al quale l’azienda può riconoscerli al loro ingresso nell’edificio e con il quale accedere al loro computer.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgJIA91mdz-KL49HWzwDEU0BPVg4a9nI7RADJnvmv5T7F2NGIi8ptIPk5A8sQEe6iyRP5GMylJt-IDH8rWz1pO6zwNPMOPCw38Df2RI059wXVEbHzAVsEvAhlHz87D0bLp2WJC3-Vai-vmP/s1600/index.jpeg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="224" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgJIA91mdz-KL49HWzwDEU0BPVg4a9nI7RADJnvmv5T7F2NGIi8ptIPk5A8sQEe6iyRP5GMylJt-IDH8rWz1pO6zwNPMOPCw38Df2RI059wXVEbHzAVsEvAhlHz87D0bLp2WJC3-Vai-vmP/s400/index.jpeg" width="400" /></a><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">Un’idea degna di Matrix, pensata dalla Newfusion, azienda belga che – come riporta Il Giornale – si occupa di marketing digitale, è con la quale un dispositivo grande quanto un chicco di riso ha sostituito i classici “badge” con cui i lavoratori segnalano ingresso e uscita dal posto di lavoro.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Forse più comodo, ma quanto rispettoso della privacy e quanto poco invasivo? Vincent Nys, direttore dell’azienda, assicura che utilizzando un iPhone i rischi sarebbero dieci volte più alti e le informazioni personali non sarebbero meglio tutelate. Ha anche aggiunto che non c’è nessun obbligo per i lavoratori, che possono scegliere se aderire all’iniziativa o no, su base volontaria.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Niente più tessere e avanti con il chip: questo il piano. Solo il tempo saprà dire se l’iniziativa diventerà diffusa o resta un isolato, strano caso degno di un film di fantascienza.</span></div>
Salvohttp://www.blogger.com/profile/01386714865359294267noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-9110849936176274456.post-27013191763112976502017-02-27T16:43:00.002-08:002017-02-27T16:43:47.542-08:00La NASA conferma: i pianeti scoperti sono abitati da creature intelligenti<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Ad un solo giorno dalla bellissima notizia della scoperta di un
sistema solare con sette pianeti simili alla terra potenzialmente
abitabili ne arriva un’altra, sempre dalla NASA: è finalmente accertato
che sui sette pianeti ci sia vita, ma la notizia clamorosa è che le
forme di vita che li abitino siano intelligenti, almeno quanto quella
umana, se non di più.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgG2M98NgxYXz0s8iAnvc1xPAqIvcixUW-_5ohLyIa0QFcWtoZoQbMH7PRruM2lTJoNq_ONw5ve0zmFmYg2nKXjpqMyP-NSfPCSpp_s_wE-25aI2o_aE2ArphieCm3NhDl-Y8IPhymeiwEY/s1600/Pianeti-extrasolari.jpeg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgG2M98NgxYXz0s8iAnvc1xPAqIvcixUW-_5ohLyIa0QFcWtoZoQbMH7PRruM2lTJoNq_ONw5ve0zmFmYg2nKXjpqMyP-NSfPCSpp_s_wE-25aI2o_aE2ArphieCm3NhDl-Y8IPhymeiwEY/s400/Pianeti-extrasolari.jpeg" width="400" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">La
NASA ha infatti reso pubblica la notizia che ci sono stati
inequivocabili contatti da parte di alcuni esseri particolarmente
intelligenti. Ciò sembra essere successo perché la NASA ha anche
rivelato che all’atto della scoperta sono state mandati dai segnali
radio in quella direzione, a cui sono seguite immediatamente delle
risposte. Fatto più unico che raro, a detta degli scienziati, che
assicurano che una cosa del genere non sia mai accaduta prima d’ora.
Nonostante i pareri negativi dell’astrofisico Stephen Hawking, che crede
che il contatto con gli alieni possa essere potenzialmente pericoloso,
la comunità scientifica è quasi unanimemente concorde nel proseguire la
curiosa corrispondenza con questi esseri. Infatti, a detta di molti
astrofisici, questa potrebbe essere un’occasione unica, uno strumento
con cui scoprire delle nuove cultura e magari garantire più sicurezza
alla Terra ed ai suoi abitanti. È probabile, difatti, che alcune tra
queste civiltà siano molto più progredite rispetto a quella umana e che
siano in possesso di conoscenze che noi altrimenti possederemmo solo tra
qualche migliaio di anni. Sembra, però, che sia ancora presto per un
vero e proprio incontro fisico con uno di questi esseri.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg3UWB5DJytTE8ieW_JCIx_zhAc_n_fXyQ0lZ9YF56U2Lw7qU6ZOQXVTP6q1Kn0f8Qddjb5MA7qN5p2iqpUy76CYHVK4wqAA_kRewxhT661lQ4jHF-hiDV-RgUFWZ6HHJMlVN03rmPTJZXK/s1600/venus-scorpion.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="306" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg3UWB5DJytTE8ieW_JCIx_zhAc_n_fXyQ0lZ9YF56U2Lw7qU6ZOQXVTP6q1Kn0f8Qddjb5MA7qN5p2iqpUy76CYHVK4wqAA_kRewxhT661lQ4jHF-hiDV-RgUFWZ6HHJMlVN03rmPTJZXK/s320/venus-scorpion.jpg" width="320" /></a></span></div>
<br />
<div class="googlepublisherpluginad" style="clear: none; height: auto; text-align: center; width: 100%;">
<ins class="adsbygoogle" data-ad-channel="WordPressSinglePost+pso-lv-11" data-ad-client="ca-pub-7794655180618665" data-ad-format="rectangle" data-ad-slot="2480333436" data-adsbygoogle-status="reserved" style="display: block; margin: 10px auto 15px;"></ins></div>
<br />
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Non
è escluso, comunque, che siano in grado di coprire distanze molto
grandi in brevissimo tempo, dato che potrebbero anche avere mezzi in
grado di viaggiare a velocità pari o addirittura superiori a quella
della luce nel vuoto (circa 300000 km al secondo). È, insomma, la
seconda bellissima notizia che la NASA ci da nel giro di sole 24 ore.
Finalmente l’uomo, dopo secoli, ha la risposta a una delle domande che
si è da sempre posto: le civiltà extraterrestri esistono, e sono anche
molto intelligenti.</span></div>
Salvohttp://www.blogger.com/profile/01386714865359294267noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-9110849936176274456.post-51823399977662736472017-02-26T17:13:00.001-08:002017-02-26T17:13:36.236-08:00IL RITORNO DELLE FRONTIERE È LA SCONFITTA DELL’EUROPA<div style="text-align: justify;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh9YiaRkZv9xejJ-EWVFmelqcrMDtZj2K6s6RjMsneHMWUUCbGUO4ibUPQZ6sAGKtmyH99aEsyPh9RRcGArVtnYFKB1B4IV_0XkM1KUkSlUZhpj9_dAbHOl8WLuFi7j9fYfI_wegRSMsl1b/s1600/f4_0_pianeta-migranti-in-europa-crescono-i-flussi-migratori-e-le-politiche-anti-immigrazione.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="213" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh9YiaRkZv9xejJ-EWVFmelqcrMDtZj2K6s6RjMsneHMWUUCbGUO4ibUPQZ6sAGKtmyH99aEsyPh9RRcGArVtnYFKB1B4IV_0XkM1KUkSlUZhpj9_dAbHOl8WLuFi7j9fYfI_wegRSMsl1b/s320/f4_0_pianeta-migranti-in-europa-crescono-i-flussi-migratori-e-le-politiche-anti-immigrazione.jpg" width="320" /></a><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Le frontiere hanno a che fare i con i popoli, che non sono le popolazioni di cui trattano i geografi. I popoli hanno a che vedere con miti e forme, leggende e mappe, avi e nemici. Nel suo Elogio delle frontiere, Régis Debray scrive che «un popolo è una popolazione con in più dei contorni e dei cantastorie». È anche questo che spiega «la miseria mitologica» dell’Unione europea, il suo essere effimera: le manca un affectio societatis, «non osa sapere e ancor meno dichiarare dove essa cominci e dove finisca». Non è riuscita insomma a prendere forma, il che vuol dire mettere un ordine nel caos, tracciare una linea fra un dentro e un fuori. L’esatto contrario di ciò che è alla base della fondazione del mondo occidentale in quanto tale: sacro viene dal latino sancire, delimitare, circondare, vietare, templum rimanda al greco temnein, ritagliare. Res sanctae, cose sacre, erano nella cultura latina i muri e le porte delle città.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Il mondo antico aveva ben chiara l’idea di «hybris», l’incontinenza, l’ingordigia di chi non si preclude alcun obiettivo. Il mondo moderno, che si giudica più educato e civile di quello che lo ha preceduto, fa invece di questa ingordigia scorpacciate quotidiane: si vuole senza limiti, morali e materiali. «Un solo mondo», con il suo bravo distintivo «senza frontiere» è quanto ci viene millantato, dimenticandosi che oggi all’Onu c’è il quadruplo degli Stati rispetto a quando fu fondato e che se l’orizzonte del consumatore si dilata, si contrae però quello dell’elettore. Raramente si è visto, nota ancora Debray, «nella lunga storia della credulità occidentale uno iato così forte fra lo stato del nostro spirito e lo stato delle cose, fra ciò che ci auguriamo e ciò che è. Si accarezza l’idea di un pianeta levigato, sgombro dall’altro, una terra con il lifting, con tutte le cicatrici cancellate, dove il Male sembra miracolosamente scomparso. Un’idea sciocca incanta l’Occidente, l’umanità sta andando male, andrà meglio senza frontiere».</span></div>
Salvohttp://www.blogger.com/profile/01386714865359294267noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-9110849936176274456.post-41793454531244734962017-02-26T17:06:00.000-08:002017-02-26T17:06:21.444-08:00Trump: “L’Italia deve andare al voto entro Marzo se no interverremo noi per salvare la democrazia”<div style="text-align: justify;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhvvIRC3Uxg9qbzOAEVGaw_nbU0a2RXk-lRp-fKniGwIWa-A3hqym2_zTQOSYWXhIdjymCPPPPtarll2xnIcG6GQXJrsUCAlANNAX1DhmbhjGReqCSHj5jhgJbEf1ay0MLgGnv4OMgvkNw2/s1600/Trump.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="225" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhvvIRC3Uxg9qbzOAEVGaw_nbU0a2RXk-lRp-fKniGwIWa-A3hqym2_zTQOSYWXhIdjymCPPPPtarll2xnIcG6GQXJrsUCAlANNAX1DhmbhjGReqCSHj5jhgJbEf1ay0MLgGnv4OMgvkNw2/s320/Trump.jpg" width="320" /></a><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">“Gli Italiani devono andare al voto, è un loro diritto” così ha esordito il neo Presidente degli Stati Uniti Donald Trump durante la conferenza Stampa sugli affari esteri tenutasi questa mattina presso la Casa Bianca. “Se non accadrà entro Marzo, interverremo noi per salvare la democrazia” ha poi continuato durante il suo discorso. Gli Stati Uniti infatti, alleati degli Italiani dal più di 50 anni, sembrerebbero voler ancora una volta difendere la democrazia Italiana, minata dalla classe parlamentare che vuol fare di tutto per non mandare alle urne i cittadini, intenzionati ad esprimere la propria preferenza per il futuro incarico di governo.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
Salvohttp://www.blogger.com/profile/01386714865359294267noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-9110849936176274456.post-83692032502857099782017-02-26T09:47:00.002-08:002017-02-26T09:47:38.389-08:00Diffondono video hot su Whatsapp: ragazza 30enne, denuncio tutti<div style="text-align: justify;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgq6-q-qtky1dK3_wetm4nwQYmA19sl8hbkQC6V2JPX28xYbb1ju-MZTSvQ40KBdeOBp6GYACEXw-m4f8hkcpNGemq8Yww81fD4vevrGqa3BJdDY4Z65RtHgNApfM2lcbM5OXMuxC-RuP0j/s1600/cyberbullismo-caso.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="183" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgq6-q-qtky1dK3_wetm4nwQYmA19sl8hbkQC6V2JPX28xYbb1ju-MZTSvQ40KBdeOBp6GYACEXw-m4f8hkcpNGemq8Yww81fD4vevrGqa3BJdDY4Z65RtHgNApfM2lcbM5OXMuxC-RuP0j/s320/cyberbullismo-caso.jpg" width="320" /></a><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Brescia. Una ragazza 30enne dopo la diffusione di un video che la ritraeva in atteggiamenti intimi con un uomo ha denunciato pubblicamente di aver scoperto la diffusione fraudolenta su Whatsapp delle immagini: "Un uso criminale di immagini private, c'è chi si è ucciso per tanto". Il filmato, che la ragazza sostiene sia divenuto virale, rimbalzando su centinaia di cellulari, durerebbe pochi secondi. Per denunciarne la diffusione, la trentenne ha pubblicato un video sul suo profilo Facebook, invitando a "vergognarsi" coloro che l'hanno condiviso "anche una sola volta".</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Intervistata da Repubblica, la giovane ha raccontato di essere stata informata della diffusione del video dal titolare del locale in cui lavora. "Ci sono rimasta di sasso ma speravo fosse una esagerazione. Poi ho iniziato a indagare e mi sono resa conto che tutta la gente che mi stava intorno aveva quel video. È arrivato persino sul telefonino di mia nipote di 17 anni".</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">All'inizio, spiega ancora a Repubblica, "mi sono spaventata tantissimo e ho deciso di cancellarmi da tutti i social network. Ho eliminato qualsiasi profilo. Poi però mi sono detta che no, non era giusto. L'unica soluzione era reagire: denuncio tutti. Denuncio lui, perché ha tradito la mia fiducia. Ma è giusto che paghi anche chi ha moltiplicato quelle immagini con leggerezza, senza rendersi conto di come si può far male a una persona".</span></div>
Salvohttp://www.blogger.com/profile/01386714865359294267noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-9110849936176274456.post-37623163001031263402017-02-26T09:35:00.002-08:002017-02-26T09:35:32.230-08:00UE: Angela Merkel, Bruxelles prenda posizione su Trump<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Forse è davvero arrivato il momento, come ha detto di recente Angela Merkel, che l'Unione Europea torni "padrona del proprio destino". Non sarà semplice, perché dal dopoguerra ad oggi il vecchio continente ha vissuto esclusivamente con le 'spalle coperte' dall'angelo custode americano. Se però l'angelo in questione assume i contorni ambigui di #Donald Trump, occorre che Bruxelles prenda posizione senza rinunciare comunque al dialogo con Washington. Trump, a poco più di un mese dal suo insediamento, si sta rivelando inaffidabile e sta perdendo parecchio della sua presunta coerenza, con alcune dichiarazioni e prese di posizione confuse e contraddittorie, soprattutto sulla politica estera.</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgsuBwgCGlbanxaAC9ELMNES-WJftu96VTK5K1zM9_aajYZmeV_btEOnaGjMw6AyBpZ96TvhCIMc6AI1elTcXREvn8_bKZeLNDy-BHjjbC0lKTG2ahtAqo0-zgpHca3toqb2Qsguymn1Y4o/s1600/Merkel.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgsuBwgCGlbanxaAC9ELMNES-WJftu96VTK5K1zM9_aajYZmeV_btEOnaGjMw6AyBpZ96TvhCIMc6AI1elTcXREvn8_bKZeLNDy-BHjjbC0lKTG2ahtAqo0-zgpHca3toqb2Qsguymn1Y4o/s400/Merkel.jpg" width="400" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">L'impressione di trovarsi dinanzi ad una mina vagante è piuttosto concreta, al contrario lo staff della Casa Bianca sembra avere il compito di 'smorzare' i toni del proprio leader con posizioni più rassicuranti alle quali, ad onor del vero, oggi è difficile prestare fiducia.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">I leader UE non sono certamente gli unici in apprensione per i comportamenti poco nitidi del magnate diventato presidente. I recenti scambi di opinioni tra la Casa Bianca ed il Cremlino sugli arsenali nucleari sembrano il prologo di una nuova versione di 'C'eravamo tanto amati' ed il preludio ad un nuovo clima da Guerra Fredda. Anche in quel caso la posizione di Donald Trump è quantomeno ambigua, il nuovo corso di relazioni bilaterali con la Russia non è mai decollato e, anzi, è stato smentito a più riprese dai collaboratori del presidente. Il quale intende implementare la campagna anti-Isis in Siria ma vuole anche dire la propria sul futuro politico di Damasco e dintorni; minaccia fuoco e fiamme con la Cina e poi dialoga cordialmente con Xi Jinping; definisce "un ostacolo alla pace" i nuovi insediamenti israeliani in Palestina ma poi ospita Benjamin Netanyahu e gli dà praticamente 'carta bianca'. Se fossimo al cinema, sarebbbe un pessima commedia demenziale tipicamente americana ma, purtroppo, in questo caso non strappa nemmeno un sorriso.</span></div>
Salvohttp://www.blogger.com/profile/01386714865359294267noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-9110849936176274456.post-20040944040129009472017-02-26T09:26:00.000-08:002017-02-26T09:26:47.253-08:00Inchiesta Consip: gara d’appalto da 2,7 miliardi di euro<div style="text-align: justify;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhY-3WhiCAvDop6eTuISjCxJOlcTt5ycVlxYz9BMzBYSlmE-V22-SyEfiqkvgMmhZpj4ffog2o4xTlVHlvvLlpKrv-gm78AaTPZX9-hzTDIR-63JscYhrlatvUOPgVOdvTwDLoEoXiAhm7y/s1600/Renzi-senior.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="208" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhY-3WhiCAvDop6eTuISjCxJOlcTt5ycVlxYz9BMzBYSlmE-V22-SyEfiqkvgMmhZpj4ffog2o4xTlVHlvvLlpKrv-gm78AaTPZX9-hzTDIR-63JscYhrlatvUOPgVOdvTwDLoEoXiAhm7y/s400/Renzi-senior.jpg" width="400" /></a><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"></span></div>
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<span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Alfredo Romeo, imprenditore napoletano, attraverso Tiziano Renzi, il padre dell’ex presidente del Consiglio Matteo Renzi avrebbe sperato di arrivare ai vertici di Consip, per controllare le commesse della centrale acquisti della Pa. È l’ipotesi della Procura di Roma, che ha iscritto nel registro degli indagati il nome di Tiziano Renzi con l’accusa di «traffico illecito di influenze». Ovvero quel reato nel quale l’indagato vanta rapporti con una persona influente per ottenere vantaggi (per sé o per gli altri), e nel quale la suddetta persona influente risulta parte lesa. In questo caso, per logica conseguenza, la parte lesa potrebbe addirittura essere l’ex premier Renzi.</span></span><br />
<span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><br /></span></span></div>
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<span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">In sede di audizione i magistrati romani dovrebbero prenderere visione degli sms ricevuti dal governatore pugliese e successivamente verbalizzeranno il contenuto acquisendolo agli atti. I magistrati che seguono l’indagine sulla Consip, la centrale acquisti della pubblica amministrazione, al momento non sono orientati ad ascoltare il ministro Lotti sulla vicenda sms ritenendo sufficiente l’acquisizione del contenuto dei messaggi. Nella vicenda Consip Lotti, che ha già reso dichiarazioni spontanee, è indagato con il comandante generale dell'Arma dei Carabinieri Tullio Del Sette e il comandante della Legione Toscana dei carabinieri, generale Emanuele Saltalamacchia, per i reati di rivelazione del segreto d’ufficio e favoreggiamento.</span></div>
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<span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Focus sulla gara d’appalto da 2,7 miliardi </span></div>
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<span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Il reato di traffico di influenze è contestato invece a Tiziano Renzi in concorso con altri. Nell’indagine il focus principale degli inquirenti è rivolto alla gara d’appalto, bandita nel 2014, denominata Fm4 (facility management) del valore di 2,7 miliardi di euro e che era stato suddiviso in una serie di lotti.</span></div>
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