
In attesa della conferma di uno sciopero in Alitalia previsto a fine febbraio (probabilmente il 23) che rischia di appesantire ancora di più il clima teso all'interno dell'azienda - e in attesa di un probabile ricambio al vertice in Etihad e quindi con ripercussioni dentro il board Alitalia - i sindacati lanciano un forte appello: "Pur avendo alcune novità positive in merito alle decisioni del Fondo - si legge - la maggior parte delle delibere attese sul biennio, e non solo, non sono state approvate. In queste settimane - prosegue la lettera - si sono susseguite molte crisi aziendali che hanno pesantemente aggravato le problematiche sia del fondo che del trasporto aereo. Le stesse notizie emerse dopo l'incontro con il governo, e con il conseguente rinvio della presentazione del piano industriale alle organizzazioni sindacali, hanno generato ulteriore tensione sia tra i lavoratori coinvolti di Alitalia che del settore". Per questo "alla luce delle ragioni alla base dello sciopero previsto per il 20 gennaio e per le ragioni intervenute in questi giorni con le crisi aperte e la grave situazione dell'Alitalia" i sindacati di categoria chiedono "un urgentissimo incontro al fine di valutare ogni possibile decisione".