Un'ora libera a settimana ai dipendenti pubblici del comune per fare sesso con consorte o partner, pagata come ora lavorativa. Perché fare sesso migliora la qualità della vita, quindi anche il rendimento sul lavoro, e aiuta ad alzare il tasso di natalità. Ecco la proposta che appassiona e fa discutere la Svezia, ma da molti è vista con simpatia. L'ha lanciata il quarantaduenne Per-Erik Muskos, consigliere comunale nella graziosa città settentrionale di Overtornea. E i suoi sostenitori, nel dibattito pubblico e soprattutto sui social forum e in rete in generale, già propongono di adottarla in tutto il paese.
La mozione del consigliere Muskos dovrà essere votata in primavera dall'assemblea comunale. Perché passi è sufficiente una maggioranza semplice dei trentuno membri del consiglio. E in quel caso varrebbe per tutti i 550 impiegati comunali di Overtornea: sussidi per fare sesso. Ci aiuterebbe, dice Muskos citato dal New York Times e dal quotidiano popolare svedese Expressen, ad aumentare il tasso di natalità visto che la popolazione locale cala, a ridare brio a matrimoni di lunga data, dove tempo e abitudine indeboliscono il desiderio, e in generale a migliorare umore e morale dei dipendenti pubblici.
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