domenica 26 febbraio 2017

UE: Angela Merkel, Bruxelles prenda posizione su Trump

Forse è davvero arrivato il momento, come ha detto di recente Angela Merkel, che l'Unione Europea torni "padrona del proprio destino". Non sarà semplice, perché dal dopoguerra ad oggi il vecchio continente ha vissuto esclusivamente con le 'spalle coperte' dall'angelo custode americano. Se però l'angelo in questione assume i contorni ambigui di #Donald Trump, occorre che Bruxelles prenda posizione senza rinunciare comunque al dialogo con Washington. Trump, a poco più di un mese dal suo insediamento, si sta rivelando inaffidabile e sta perdendo parecchio della sua presunta coerenza, con alcune dichiarazioni e prese di posizione confuse e contraddittorie, soprattutto sulla politica estera.
L'impressione di trovarsi dinanzi ad una mina vagante è piuttosto concreta, al contrario lo staff della Casa Bianca sembra avere il compito di 'smorzare' i toni del proprio leader con posizioni più rassicuranti alle quali, ad onor del vero, oggi è difficile prestare fiducia.

I leader UE non sono certamente gli unici in apprensione per i comportamenti poco nitidi del magnate diventato presidente. I recenti scambi di opinioni tra la Casa Bianca ed il Cremlino sugli arsenali nucleari sembrano il prologo di una nuova versione di 'C'eravamo tanto amati' ed il preludio ad un nuovo clima da Guerra Fredda. Anche in quel caso la posizione di Donald Trump è quantomeno ambigua, il nuovo corso di relazioni bilaterali con la Russia non è mai decollato e, anzi, è stato smentito a più riprese dai collaboratori del presidente. Il quale intende implementare la campagna anti-Isis in Siria ma vuole anche dire la propria sul futuro politico di Damasco e dintorni; minaccia fuoco e fiamme con la Cina e poi dialoga cordialmente con Xi Jinping; definisce "un ostacolo alla pace" i nuovi insediamenti israeliani in Palestina ma poi ospita Benjamin Netanyahu e gli dà praticamente 'carta bianca'. Se fossimo al cinema, sarebbbe un pessima commedia demenziale tipicamente americana ma, purtroppo, in questo caso non strappa nemmeno un sorriso.